PIZZA A PADOVA

Ritrovo dei signori partecipanti al punto di partenza rilasciato all’iscrizione e incontro con l’accompagnatore CAM per muoverci verso Padova, centro universitario doppio patrimonio U.N.E.S.C.O., città del Sant’Antonio, di Galileo, di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata del mondo, capitale degli affreschi del Trecento. Ci fermiamo alla cappella degli Scrovegni, nota in tutto il mondo per lo straordinario ciclo pittorico realizzato da Giotto. L’opera costituisce il massimo capolavoro ad affresco del Trecento e testimonia la profonda rivoluzione che il pittore porta nell’arte occidentale. Il ciclo affrescato si dispiega sull’intera superficie interna narrando la storia della salvezza in due percorsi differenti – il primo con le storie della vita della Vergine e di Cristo e il secondo con i vizi e le virtù –  e si conclude con il maestoso giudizio universale in controfacciata, sotto un soffitto voltato azzurro di stelle. La prima grande rivoluzione compiuta da Giotto a Padova è nella rappresentazione dello spazio: la prospettiva e la resa della terza dimensione anticipano di cent’anni le teorie rinascimentali. Dopo la visita, ci portiamo in una pizzeria nel centro della movida patavina per una serata insieme dove cenare al seguente menu: pizza a scelta, bibita e caffè. Al termine, ci aspetta una passeggiata che tocca le piazze più belle della città, il Pedrocchi, il Bo, il palazzo della Ragione, il duomo, il ghetto ebraico, il monumento al Gattamelata di Donatello e la basilica del Santo per concludersi in Prato della Valle, la più grande piazza d’Europa con i suoi 88.620 m2 di superficie ellittica. Qui ci aspetta il bus per il nostro rientro alle località di destinazione.