VERSAILLES

1° giorno – venerdì 20 febbraio 2026: PARIGI

Passeggiando con il naso all’insù tra le vie di Parigi è impossibile non essere rapiti dalle magnificenti architetture dei palazzi che si affacciano sugli Champs-Elysées, il famoso viale tra place de la Concorde e l’Étoile, dove si staglia l’arco del trionfo di Napoleone. Meno celebrati, ma altrettanto belli e raffinati, gli edifici di place Vendôme, la piazza più elegante della capitale, e quelli che costeggiano i giardini di Tuileries. Per vivere quest’atmosfera romantica e senza tempo, ci ritroviamo all’aeroporto Marco Polo di Venezia, presso l’area partenze, o al punto di partenza navette indicato in fase d’iscrizione, per chi usufruisce del servizio. Incontriamo l’accompagnatore CAM e decolliamo con il volo delle 9.05. L’atterraggio a Parigi è previsto alle 11.00. Transfer in città, rilascio dei bagagli presso l’hotel e iniziamo la visita accompagnata della capitale lungo un itinerario che tocca la cattedrale di Notre-Dame, l’edificio gotico più importante del mondo, il palazzo del Louvre e place de la Concorde, la celebre piazza delle ghigliottine della rivoluzione. Il pranzo e cena sono liberi prima del pernottamento in hotel.

2° giorno – sabato 21 febbraio 2026: VERSAILLES

Dopo colazione, ci spostiamo con mezzi pubblici a Versailles. Varcati i cancelli dorati della reggia, tutto racconta di re e regine, di fasti e rivoluzioni. Il palazzo si apre davanti a noi come un sipario teatrale: la facciata maestosa, le decorazioni dorate, le statue che vegliano dall’alto. Entrando, veniamo avvolti da un’atmosfera sontuosa. Le sale si susseguono come stanze di un sogno: la stanza dei 357 specchi che riflettono la luce delle finestre affacciate sui giardini, è il cuore pulsante della reggia, dove si tengono balli, trattati e cerimonie. Entrando negli appartamenti, si respira la vita di corte: le stanze di Luigi XIV, il Re Sole, con arredi preziosi e soffitti affrescati, quelle della regina Maria Antonietta, più intime e delicate, raccontano storie di lusso ma anche di solitudine. Ogni ambiente è un capolavoro di arte e architettura, dove nulla è lasciato al caso. All’esterno, i giardini di André Le Nôtre si estendono con rigore geometrico. Fontane, statue, viali si intrecciano in un disegno perfetto. Passeggiare qui è come entrare nella storia: un’immersione nella bellezza, un incontro con l’anima della Francia. In tempo utile rientriamo a Parigi, per il pranzo libero e per proseguire con le visite in città. Ci attendono Montmartre, il colle della vita bohémienne della Belle Époque che rappresenta tra Otto e Novecento lo stile non convenzionale di artisti, scrittori, musicisti e attori marginalizzati e impoveriti. Impossibile non fermarsi ad ammirare la basilica di Sacré-Cœur e l’iconico Moulin Rouge, prima della cena libera e del rientro in hotel per il pernottamento.

3° giorno – domenica 22 febbraio 2026: PARIGI

Dopo la colazione in hotel, eccoci di nuovo per le vie della capitale francese in accordo a un itinerario accompagnato che si muove sul lungosenna toccando il ponte Alexandre III, dal quale si apre un’affascinante prospettiva sull’hôtel des Invalides, la panoramica place du Trocadéro e la tour Eiffel, simbolo di Parigi nel mondo. Tempo a disposizione per lo shopping alle galleries La Fayette, vicine alla Madaleine e alla magnificente Opéra, sede del balletto di stato. Il pranzo è libero in corso di visite e nel pomeriggio ci trasferiamo in aeroporto per decollare con il volo delle 19.00 diretto a Venezia. L’atterraggio è previsto per le ore 20.40, prima di proseguire verso i luoghi di destinazione, per chi usufruisce del servizio navetta.