TRENTO

Ritrovo dei signori partecipanti al punto di partenza rilasciato all’iscrizione, incontro con l’accompagnatore CAM e partenza con destinazione Trentino-Alto Adige per raggiungere Ossana, nell’alta val di Sole, ai piedi delle cime della Presanella. Il borgo è dominato dalla torre del castello di San Michele e si raccoglie intorno alle chiese di San Virgilio e Sant’Antonio articolandosi in rioni ricamati da vicoli che a Natale diventano semplicemente magici. Ossana è infatti la sede di una delle più importanti esposizioni di presepi, allestiti negli scorci più particolari del borgo e negli angoli delle case, come gli avvolti, le vecchie stalle, le finestre sulle vie o le cataste di legna. In un percorso che parte da una suggestiva stella cometa allestita nel centro e si snoda seguendo un filo rosso lungo le stradine del paese fino alle mura di castel San Michele, si contano mille presepi realizzati da abitanti, artisti, scuole e associazioni di volontariato dell’intera valle: un’occasione speciale per ammirare scene della natività costruite con creatività, utilizzando anche materiali inusuali e impensabili come la stoffa, il legno, le sementi o le foglie di granoturco. È tempo di trasferirci a Trento, per il pranzo libero e per vivere l’atmosfera dei mercatini più tradizionali dell’Avvento. Oltre settanta le casette in legno e innumerevoli le offerte proposte: addobbi, candele, presepi, oggetti in legno e lana cotta e un vero polo enogastronomico dove degustare specialità trentine e tirolesi, come il tortel de patate, i canederli e la piccola pasticceria da accompagnare con una buona tazza di cioccolata calda o un bicchiere di vin brûlè. Approfittiamo dei mercatini anche per scoprire il capoluogo trentino, che unisce la sua anima alpina a un’eleganza tutta italiana che si mette in mostra dalle facciate dei palazzi storici decorate con meravigliosi affreschi rinascimentali. Prima di ripartire, non dimentichiamo di fermarci in piazza Duomo, sotto la fontana del Nettuno, per guardarci intorno. Da un lato le montagne, da cui fa capolino la piccola cascata di Sardagna, dall’altro torri e palazzi merlati che in un attimo ci riportano ai tempi del concilio: in un unico colpo d’occhio cogliamo le due anime di questa storica città. Eccoci allora pronti per riaccomodarci in bus e rientrare in serata alle località di destinazione.