PALIO DI CIVIDALE

Ritrovo dei signori partecipanti al punto di partenza rilasciato all’iscrizione e incontro con l’accompagnatore CAM. Ci dirigiamo verso la Slovenia per arrivare a Santa Lucia dell’Isonzo, piccola frazione di Tolmino. Qui saliamo a bordo di un tipico battello costruito nello stile dei piroscafi che anticamente navigano le acque del Mississippi. Il battello si muove lungo il fiume che grazie a una diga artificiale si allarga fino a formare il lago di Most na Soci, la cui area più suggestiva è immersa in una straordinaria gola montana. La navigazione, oltre allo spettacolo naturale, è particolarmente gradita grazie al nostro capitano Dean, che governa il timone, suona la sirena e misura con il sonar la profondità del lago. Riapprodati al molo, ci spostiamo in bus a Cividale del Friuli, in occasione di uno dei più importanti eventi medievale italiani: il palio di San Donato. Siamo catapultati indietro nel tempo non appena varchiamo le porte del borgo e non c’è da stupirsi perché gran parte della storia del Friuli Venezia Giulia passa da qui. Il primo palio è celebrato il 20 agosto 1368 e poi in perpetuo fino al 1797, anno dell’occupazione napoleonica che segna la fine della manifestazione. Dal 2000 il palio plurisecolare torna a nuova vita come una festosa rievocazione storica. Passeggiando, possiamo assistere alle esibizioni dei musici, osservare le sfilate in costume, scegliere dei regali alle bancarelle dei mercanti dove sono esposti manufatti e godersi i tornei. Ah, ovviamente anche mangiare alla locanda non è male! Tempo libero quindi per il pranzo e per scoprire cortei, giocolieri, menestrelli, sputafuoco, armigeri, giullari, dame e cavalieri, nobili e popolani, destrieri e principesse, arcieri, mastri birrai, campi d’arme e di tenzone nel vociare di mercanti e tra le rullate di battaglia. In tempo utile ci allontaniamo da quest’incanto per accomodarci in bus e rientrare in serata alle nostre località di destinazione.