LUSSEMBURGO

1° giorno – Sabato 6 dicembre 2025: LUSSEMBURGO STORICA

È ancora buio quando ci ritroviamo con l’accompagnatore ai punti di partenza rilasciati in fase d’iscrizione. L’aria è frizzante, carica di attesa e di quella magia che solo il mese di dicembre sa regalare. Ci spostiamo verso Bergamo per decollare dall’aeroporto Orio al Serio alle 5:55, diretti verso una destinazione speciale, estranea alle rotte tradizionali del turismo, che in Avvento si veste dei suoi abiti più lussuosi e scintillanti: Lussemburgo. Alle 7:15 atterriamo e, grazie ai mezzi pubblici gratuiti del Granducato, raggiungiamo il cuore della capitale, già avvolta da un’atmosfera fiabesca. Le luci fioche del mattino tremolano tra le facciate storiche, i primi profumi di vaniglia e vin brulé si insinuano tra le vie e ogni angolo a sussurrare storie di Natale. L’incontro con la guida prelude a un itinerario incantato: place d’Armes, circondata da caffè e decorazioni scintillanti, dove le melodie natalizie si mescolano al tintinnio delle tazze di cioccolata calda; place Guillaume II, dove la statua equestre del Granduca veglia sugli abitanti come un custode di antiche tradizioni; il palais Grand-Ducal, elegante e regale, che sembra uscito da una cartolina d’inverno; place de la Constitution, con la colonna dorata di Gëlle Fra, simbolo di libertà e speranza; la cattedrale di Notre-Dame, con le sue vetrate colorate; il maestoso ponte Adolphe, che collega il centro al quartiere Gare e si staglia come un arco di pietra sopra la gola della Pétrusse, incorniciato da addobbi che sembrano fiocchi di neve sospesi. La città si sviluppa su due livelli: la città alta e la città bassa, e questa conformazione regala scorci magici, sul paesaggio e sulle case dove ogni finestra accesa racconta una fiaba. Per questo, dopo il pranzo libero, è d’obbligo una passeggiata lungo il romantico chemin de la Corniche, soprannominato ‘il balcone più bello d’Europa’, che per le feste si trasforma in una passerella di sogni, ghirlande e panorami innevati. Di qui si può scendere nel quartiere Grund, tra le stradine acciottolate, i vecchi ponti e le luci che si specchiano nell’acqua. L’ascensore panoramico di Pfaffenthal regala un’altra vista mozzafiato sulla gola dell’Alzette, mentre la cabina in vetro sembra sospesa tra cielo e terra, come una slitta magica in volo. Dopo la cena libera, raggiungiamo l’hotel, per il relax e il pernottamento.

2° giorno – Domenica 7 dicembre 2025: LUSSEMBURGO VILLAGGIO DI NATALE

Dopo la colazione in hotel, ci attende un’intera giornata libera per scoprire i mercatini di Natale di Lussemburgo, dove il tempo è sospeso e ogni passo accompagnato da una melodia festosa. Lussemburgo, nel periodo dell’Avvento, è un vero e proprio villaggio di Natale. Le piazze si riempiono di chalet in legno, profumi di vin brulé e gaufres calde, musiche natalizie e decorazioni che danzano tra le facciate storiche. Ogni angolo è un invito a rallentare, a lasciarsi avvolgere da un abbraccio caldo nel cuore dell’inverno. Il Winterlights Festival prende vita e ci avvolge in un mondo di meraviglie: in place de la Constitution trovano posto oltre 60 chalet, una ruota panoramica che gira tra le nuvole e una piramide natalizia. In place d’Armes sorge il mercatino più tradizionale, dove ogni casetta è ricamata da decorazioni ed espone regali e dolci, dove il profumo di biscotti appena sfornati si mescola al suono delle campanelle. Place Guillaume II si trasforma invece in un parco giochi natalizio perfetto per tornare un po’ bambini, con spettacoli di burattini e una pista di pattinaggio che scintilla sotto il cielo. Non può mancare il mercatino di San Nicola, il santo patrono, dove si ammira il grande albero ‘Niklosbam’ e si respira un Natale tradizionale e autentico, fatto di sorrisi e meraviglia. Infine, il Wanterpark, nel parc Kinnekswiss, immerso nel verde, ci accoglie con chalet gastronomici, piccoli concerti e una passeggiata tranquilla tra luci intime e sentori di cannella. Una giornata che è molto più di una visita: è un racconto che profuma di dolci e speranza. In tempo utile raggiungiamo l’aeroporto del Granducato per decollare con il volo di ritorno delle 17.50 che atterra al Caravaggio di Bergamo alle 19.10, portando con noi il ricordo di un Natale vissuto tra incanto e meraviglia.