LA FENICE

Partiamo in treno con l’accompagnatore dalla stazione ferroviaria di Rovigo alle 8:03 e di Monselice alle 8:28 per raggiungere Venezia alle 9:20. Con una meravigliosa passeggiata guidata tra campi, fondamenta e calli raggiungiamo il sestiere San Marco, il cui fulcro è la celeberrima straordinaria piazza aperta sulla laguna. Monumento iconico è il palazzo ducale, anticamente sede del doge, capolavoro del gotico veneziano, stile che trae spunto dall’architettura bizantina, come la basilica di San Marco evangelista, cattedrale della città e sede del patriarcato. Unitamente al campanile e alla piazza, la basilica forma il principale luogo architettonico di Venezia e costituisce il simbolo della città nel mondo. Monumentali le Procuratie, che avvolgono su tre lati la piazza, e la rinascimentale torre dell’orologio. Nel sestiere s’innalza poi La Fenice, il meraviglioso teatro lirico sede di alcune delle più importanti prime assolute dell’Ottocento musicate da Rossini, Bellini, Donizetti e Verdi. Ciò che caratterizza la storia del teatro, tuttavia, sono le sue distruzioni: le stesse da cui risorge sempre più splendente di prima. La realizzazione inizia nella Serenissima del 1790 e un primo restauro radicale appare già necessario nel 1825. Ma nulla rispetto ai due incendi scritti nel destino del teatro. Il primo risale al 1836, dovuto al malfunzionamento di una stufa, occasione in cui la struttura crolla quasi interamente. Il secondo incendio è devastante e avviene il 29 gennaio 1996. In questo caso si tratta di un rogo doloso. Un biglietto anonimo lasciato all’ingresso del teatro dopo quella notte di fiamme recita: ‘rimane solo un ricordo delle note e nel ventre tuo un urlo’. Ricostruita in sette anni e nuovamente (per la terza volta) inaugurata il 13 dicembre 2003, La Fenice diviene straordinario strumento di diffusione di creatività, arte e bellezza in tutto il mondo. Nel foyer regna la luce dei lampadari e delle applique in cristallo di Boemia che accompagnano alle sale apollinee, tra cui la sala Grande, centro mondano dove l’aristocrazia partecipa a feste, balli e ricevimenti. La sala teatrale è poi un trionfo di sfarzo in stile tardo-barocco con stucchi, cariatidi, nereidi, logge affrescate e il palco reale. Dopo la visita guidata e il pranzo libero, ci riavviciniamo in tempo utile alla stazione ferroviaria per salire a bordo di un treno delle 16:40, che arriva a Monselice alle 17:27 e a Rovigo alle 17:42.