DOMODOSSOLA

Ritrovo dei signori partecipanti al punto di partenza rilasciato all’iscrizione e incontro con l’accompagnatore CAM. Ci dirigiamo in Piemonte verso il Verbanio-Cusio-Ossola fermandoci a Domodossola, centro principale della piana del fiume Toce, fulcro di una terra di confine, crocevia di scambi commerciali e di culture, cuore dell’Ossola più autentica. Tempo libero per perderci tra le vie di questa graziosa cittadina: un tuffo nelle suggestioni di un centro di assoluta bellezza. Il nucleo storico di Domodossola, gioiello culturale di assoluto rilievo, è il risultato di un importante intervento di riqualificazione architettonica del sistema murario medievale, di importanti palazzi e del simbolo grafico-storico che lo rappresenta, il pentagono. Dopo il pranzo libero, ci spostiamo a Maserada e ci accomodiamo nelle carrozze del convoglio delle Centovalli, partiamo per la Svizzera. Il paesaggio attraversato è tanto straordinario quant’è affascinante la via ferrata, con i suoi ottantatré ponti e le trentaquattro gallerie. Il panorama offre una natura incontaminata: montagne rocciose, cascate ghiacciate, castagneti e valli innevate. Punteggiano l’orizzonte piccoli villaggi cristallizzati dall’inverno che ci accompagnano fino a Locarno, comune ticinese adagiato sulla sponda settentrionale del lago Maggiore, a cavallo tra le Prealpi Luganesi e le Alpi Lepontine. Piazza Grande è vivace e circondata da portici e caratteristiche casette dalle tonalità pastello. Il lungolago riesce a trasmettere invece una pace idilliaca, specialmente d’inverno: un luogo magico, armonico, dove l’ondeggiare dell’acqua è dolce e delicato. In tempo utile riguadagniamo il nostro posto in bus per rientrare alle località di destinazione.