CAREZZA

Ritrovo dei signori partecipanti al punto di partenza rilasciato all’iscrizione e incontro con l’accompagnatore CAM per dirigerci verso il confine tra Alto Adige e Trentino per raggiungere la val d’Ega, dove si apre su uno scenario mozzafiato il lago di Carezza, uno specchio d’acqua alpino dove aleggia un sentimento raro di beatitudine. Il paesaggio dominato dalle Dolomiti ci accompagna fino a Moena, circondata dai famosi gruppi dolomitici del Sella, del Catinaccio e del Latemar. Qui ci fermiamo per il pranzo libero. Al di là della splendida cornice dei boschi, Moena ha un centro storico curatissimo, animato da fontane ed edifici, in cui respirare la tipica atmosfera tirolese. Piazza Ramon è il cuore pulsante del paese e, attraversando il ponte sull’Avisio, si raggiunge piazza de Sotegrava, con il suo cavallo scolpito su un blocco di pietra. Particolare il rione Turchia, uno dei quartieri più antichi del paesino: tradizione vuole che sia chiamato così per l’arrivo di un soldato ottomano a fine Seicento, giunto ferito, curato e rimesso in forze, e rimasto a vivere per sempre a Moena per gratitudine e riconoscenza. Un ulteriore trasferimento ci conduce a Cavalese, amena cittadina distesa su una panoramica terrazza soleggiata, proprio di fronte alla catena del Lagorai. Dall’alto, come nel più bello dei dipinti, domina l’abitato un campanile merlato, che appartiene alla chiesa di San Sebastiano. Rientriamo infine in serata alle località di destinazione.