LUBIANA

Lubiana, Ljubljana, Laibach, Labacum: i diversi nomi della splendida capitale della Slovenia (rispettivamente in italiano, sloveno, tedesco e latino) già raccontano della varietà di influenze della città. Partiamo per raggiungerla, attuati tutti i procedimenti di sicurezza in accordo alle normative vigenti. Dopo l’incontro con la guida, visita delle meravigliose architetture barocche, liberty, art nouveau. Con qualcosa di Vienna, Budapest, Praga, Bratislava e un tocco italiano, la città vecchia trova il suo simbolo nel Tromostovje, o triplo ponte, che attraversa la Ljubljanica e collega Mestni Trg, la piazza Civica, a Prešernov Trg, piazza della zona nuova e moderna. La visita della città vecchia tocca necessariamente una delle sue porte d’accesso, piazza Prešeren, nel punto in cui si congiungono le principali vie del centro. Monumenti iconici sono la cattedrale barocca di San Nicola, con la sua cupola verde e i due campanili, e il ponte del Drago, costruito per i 40 anni di regno dell’Imperatore Francesco Giuseppe. Immancabile il tempo libero per girare tra i mercatini, che si snodano lungo il fiume tra vie e piazze illuminate, con un’atmosfera vivace e gioiosa. E se volgiamo il naso all’insù, rimaniamo incantati delle luci, concepite artisticamente, che enfatizzano ancor di più la bellezza unica della capitale. L’originale addobbo festivo che descrive l’universo e che ogni anno si sviluppa in nuove direzioni, è opera dell’artista locale Zmago Modic. In tempo utile, ci accomodiamo in bus per il rientro alle nostre località di destinazione.