ISTANBUL

1° GIORNO: ISTANBUL

Incontro con i signori partecipanti all’aeroporto Marco Polo di Venezia alle 7:40 o al punto di partenza navette rilasciato all’iscrizione. Attuati tutti i procedimenti di controllo, decolliamo alle 9:40 per atterrare a Istanbul, alle 14:15 (ora locale). Disbrigati formalità di sbarco e controllo dei documenti, ritiriamo i bagagli, incontriamo la guida locale e ci trasferiamo in centro città per muoverci per un tour nel cuore antico della capitale turca che accoglie attualmente oltre 10.000.000 di abitanti che animano un tessuto urbano composito e discontinuo, disordinato e irregolare, che riflette la sovrapposizione di ampliamenti avvenuti in epoche diverse in seno a diverse dominazioni. Centro dell’impero ottomano, erede di Bisanzio e Costantinopoli, la città occupa la lingua di terra tra il Corno d’Oro e il mar di Marmara, ed è collegata grazie a due ponti con i quartieri sorti tra il Corno d’Oro e il Bosforo. Nel nucleo del distretto di Beyoglu, contornato di strette vie e viuzze, ci inoltriamo tra moschee, sinagoghe e straordinari edifici, tra i quali si erge la torre di Galata, alta 67 m, costruita in epoca medievale dal popolo genovese. Immancabile una passeggiata in via Istiklal, strada lunga e colorata dove si affacciano tutti i negozi, ristoranti e caffè, animata da spettacoli di strada e da un tram nostalgico. Iconico il passaggio dei Fiori, popolare porticato dove i possiamo godere dell’atmosfera vivace dei musicisti gitani vicino al mercato del pesce e a un hammam voluto dal sultano Bayezid II. Dopo la cena in un ristorante di zona o in hotel, relax e pernottamento.

2° GIORNO: ISTANBUL

Dopo la prima colazione raggiungiamo in bus piazza Sultanahmet, da cui prende il via un indimenticabile itinerario guidato tra templi islamici, palazzi ottomani e corti bizantine. Straordinari l’obelisco di Teodosio e l’Alman cesmesi, la fontana che ricorda l’alleanza tra la Germania e l’impero turco, che introducono il celebre serraglio di Topkapi, il complesso palaziale residenza del sultano e centro amministrativo dello stato turco musulmano fino a metà Ottocento. Visitiamo il palazzo, costruito per volontà di Maometto II per dominare sulla città di Costantino, che è in realtà un esteso, disomogeneo insieme di padiglioni e altre strutture innalzate a ridosso di grandi cortili e interconnesse da gallerie e passaggi. Vicina, l’Hagia Sofia è forse il principale luogo di culto di Istanbul: l’edificio riveste nei secoli funzione di cattedrale cristiana, sede del patriarcato di Costantinopoli, di moschea ottomana e di museo sconsacrato. Il 10 luglio 2020, con un epocale decreto presidenziale, viene riaperta al culto islamico e il successivo 24 luglio si svolge, in presenza del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, la prima preghiera pubblica islamica. Altro iconico luogo di culto è la Sultan Ahmet camii, universalmente conosciuta come moschea Blu. Il suo nome deriva dalle oltre 21.000 piastrelle di ceramica colorata inserite nelle pareti e nella cupola: colonne e archi sono ricoperti dalle maioliche di Iznik (l’antica Nicea) decorate in toni che vanno dal tuurchese allo smeraldo. Si tratta dell’unica moschea che può vantare sei minareti, superata in questo solo da quella sacra della Ka’ba alla Mecca. Immancabile la visita al bazaar delle spezie, mercato vivace noto per le sue erboristerie. Da acquistare il sommacco, il cumino e il peperone Urfa essiccato al sole e fermentato, con il suo caratteristico profumo di cioccolato e pompelmo. Il pranzo è in corso di visite e dopo la cena, in un ristorante di zona o in hotel, relax o pernottamento.

3° GIORNO: ISTANBUL

Dopo la colazione, ci imbarchiamo in un battello che naviga sul Bosforo dove Europa e Asia s’incontrano permettendoci di ammirare da un punto di vista privilegiato le architetture della capitale. Magnifico sulla sponda asiatica il palazzo Secondo Impero Baylerbeyi che accoglie, tra gli altri, l’imperatrice Eugenia di Francia in occasione dell’inaugurazione del canale di Suez nel 1869. Rientriamo nella sponda europea per scoprire Fener e Balat, quartieri greco ed ebraico, crogiolo bohemien storico, culturale e religioso di popoli diversi che si intercettano e mescolano portando testimonianze di architettura, monumenti, colori e cucine diverse. Ci fermiamo proprio qui per il pranzo e per curiosare tra le botteghe artigianali che si affacciano su vie strette e labirintiche, come le case ottomane, dai colori sgargianti con il bucato steso ad asciugare, e i kahveane. Dopo la cena in un ristorante di zona o in hotel, relax e pernottamento.

4° GIORNO: ISTANBUL

Dopo la colazione, mattinata libera per visitare un museo di storia e cultura dell’Anatolia o per una passeggiata in uno dei meravigliosi parchi cittadini o magari per scoprire il Grand Bazaar, uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo, con 61 gallerie e oltre 4.000 botteghe che attirano ogni giorno fino a 400.000 visitatori che lo rendono il luogo di attrazione turistica più visitata al mondo avendo registrato 91.250.000 ingressi all’anno. All’inizio del XVII secolo il Grand Bazaar raggiunge la sua forma definitiva quando l’enorme estensione dell’impero ottomano su tre continenti e il controllo totale delle comunicazioni stradali tra l’Asia e l’Europa lo rendono fulcro del commercio mediterraneo. L’edificio è oggi accessibile attraverso quattro porte: la porta dei venditori di libri usati a Nord, la porta dei venditori di berretti a Sud, la porta dei gioiellieri a Est e la porta dei commercianti di tessuti a Ovest. Una delle attività più suggestive che ci attendono al Grand Bazaar, oltre passeggiare e fare acquisti, è sedersi in uno dei caffè e guardare la folla che passa o gli avventori che contrattano fino allo sfinimento il prezzo dei prodotti. Il pranzo è libero, prima di trasferirci in hotel e di lì aeroporto in tempo utile per il decollo alle 18:00 (ora locale) verso Venezia, dove atterriamo alle ore 18:40. Per chi ne ha richiesto il servizio, proseguimento in navetta verso le località di destinazione.