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MONGOLIA
IL FESTIVAL
DEL NAADAM
Dal 10 al 18 luglio 2026
4.405€
- park Penny Market strada Battaglia – Mezzavia di Due Carrare, ore: 16:10
- park Lidl v. Vittorio Veneto ang. v. C. Colombo – Monselice, ore: 15:50
- p.zza f.lli Cervi davanti hotel Cristallo – Rovigo, ore: 15:20
- park Il Faro area distributore carburanti – Giacciano con Baruchella, ore: 14:50
- park Ikea sotto insegna Ikea lato Pittarosso – Padova, ore: 16:40
- aeroporto M. Polo area partenze 1° piano – Venezia, ore: 17:20
- park IperTosano area Comet – Legnago, ore: 14:30
- park casello Vicenza Est – Vicenza, ore: 16:20
- park casello Soave|S. Bonifacio – Soave|S. Bonifacio, ore: 15:50
1° GIORNO: VERSO LA MONGOLIA
Ci ritroviamo in aeroporto, emozionati e pronti a partire. Decolliamo alle 9:20 da Tessera per Istanbul, dove atterriamo alle 12:55 (ora locale) e ridecolliamo alle 18:15 (ora locale). La notte ci accompagna a bordo, tra pensieri e sogni di steppe lontane, dopo la cena tra i cieli.
2° GIORNO: FESTIVAL DEL NAADAM
Atterriamo alle 7:20 (ora locale) all’aeroporto di Ulan Bator e ci dirigiamo con la guida, dopo la colazione, allo stadio centrale della capitale mongola. Ci immergiamo subito nell’atmosfera del festival del Naadam, partecipando alle cerimonie di apertura. Assistiamo al tiro con l’arco e alla lotta libera, il khapsagay, sentento l’eco di Gengis Khan vibrare tra la folla, mentre i vincitori vengono acclamati come eroi. È un momento unico che ci fa percepire l’anima autentica di un popolo fortemente legato alle sue tradizioni. Il pranzo è in corso di visite e la cena in hotel, prima del pernottamento.
3° GIORNO: DALANZADGAD E IL CANYON YOLIIM AM (150 km)
Ci svegliamo presto e, dopo la colazione, voliamo verso Dalanzadgad, nel cuore del deserto del Gobi. Alcune Jeep 4×4 ci portano tra paesaggi sconfinati. Visitiamo il museo dei dinosauri e ci inoltriamo nel canyon Yoliin Am, la valle delle aquile. La notte ci accoglie nelle gher, le tende tradizionali, e ci sentiamo parte della vita nomade cenando e pernottando nel campo.
4° GIORNO: IL DESERTO DEL GOBI E LE DUNE DI KHONGORIIN (220 km)
Dopo la colazione in campo, ci muoviamo verso le dune di Khongoriin, montagne di sabbia che si estendono per chilometri. Il vento accarezza la sabbia, ascoltiamo il canto delle dune e incontriamo una famiglia di cammellieri per vivere l’esperienza di una passeggiata nel deserto a dorso di cammello. La sera torniamo al campo tendato per cenare e riposarci sotto un cielo infinito.
5° GIORNO: IL DESERTO DEL GOBI, BAYANZAG E IL MONASTERO DI ONGI (330 km)
Dopo la colazione in campo, partiamo verso Bayanzag, la valle dei dinosauri. Camminiamo tra fossili mesozoici toccando la storia del pianeta. Dopo il pranzo partiamo per visitare le rovine del monastero Ongi, un tempo abitato da mille monaci, quasi tutti uccisi o costretti ad arruolarsi come militari dai Russi negli anni ’30. Le pietre raccontano storie di fede e di rinascita che ascoltiamo fermandoci davanti al Mandal-Ovoo soum, il cumulo di sassi luogo di culto shamanico, e compiendo tre giri in senso orario per chiedere protezione. La cena e la notte nel campo tendato (bagni in comune) sono semplici e silenziose.
6° GIORNO: KHARKHORIN E IL MONASTERO ERDENE ZUU (270 km)
Dopo la colazione in campo, ci portiamo a Kharkhorin, l’antica capitale dell’impero di Gengis Khan. Nel museo ascoltiamo la voce della storia, poi visitiamo il monastero Erdene Zuu, il primo buddhista-tibetano della Mongolia, incastonato tra le rovine della capitale Kharkhorum, parte del paesaggio culturale della valle dell’Orkhon, patrimonio dell’umanità. Ci sentiamo parte di un paesaggio che unisce spiritualità e memoria mentre ci ritroviamo nelle gher e condividiamo la cena prima del pernottamento.
7° GIORNO: RIENTRO A ULAN BATOR (250 km)
Riprendiamo la strada verso la capitale, dopo la colazione in campo tendato. Ci fermiamo al Mongol Nomadic camp, dopo il pranzo, per assistere a uno spettacolo folkloristico. La sera, una cena di arrivederci a Ulan Bator ci stringe in un abbraccio collettivo: siamo compagni di viaggio, uniti da ricordi che restano per sempre.
8° GIORNO: ULAN BATOR
Dopo la colazione, passeggiamo nella piazza Sukhbaatar, cuore pulsante della capitale. Al museo di Storia Nazionale scopriamo le radici del popolo nomade e al monastero Gandantegchinlen, dopo pranzo, respiriamo spiritualità e silenzio in questo luogo di culto buddhista il cui nome in mongolo significa ‘Grande luogo di gioia completa’. La sera assistiamo a uno spettacolo tradizionale con musica folk e ci lasciamo trasportare dalle voci e dagli strumenti che raccontano la vita nomade, prima della nostra cena in ristorante e del pernottamento in hotel.
9° GIORNO: RIENTRO
All’alba salutiamo Ulan Bator, decollando alle 8:50 (ora locale) per Istanbul, dove atterriamo alle 13:00 (ora locale) per ridecollare alle 17:20 (ora locale) con il volo che ci riporta a Venezia, dove atterriamo alle 18:55 prima di rientrare alle nostre località in navetta con chi ne ha richiesto il servizio. Dentro di noi rimane il canto del deserto, il galoppo dei cavalli e il silenzio delle steppe. Torniamo a casa, ma sappiamo che un frammento di noi resta sempre tra la voce delle dune e le gher accese dalle stelle.
DA NON DIMENTICARE. Lo smartphone per le foto e per contattare l’accompagnatore in caso di necessità, la power-bank per non rimanere senza carica. Necessario il passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese e in buone condizioni (non pagine piegate o scollate, anche solo parzialmente).
COSA PORTARE. Un solo bagaglio da stiva di 15 kg e a mano di 5 kg.
COSA INDOSSARE. Abbigliamento informale, scarpe all’insegna della comodità.
TELEFONO. Per chiamare un cellulare italiano mentre si è in Mongolia anteporre ‘+39’ o ‘0039’ al numero. In Mongolia non vige il regolamento ‘Roaming like at home’, quindi gli operatori di rete mobile adottano tariffe diverse da quelle applicate in Italia.
MONETA. La Mongolia non fa parte dell’UE e la moneta adottata è il tugrik: 1 euro corrisponde a 3.532 tugrik.
OROLOGIO. In itinere tra Italia e Mongolia spostare le lancette dell’orologio avanti di 7 ore. Viceversa al ritorno.
PRESE ELETTRICHE. In Mongolia, le prese elettriche e le spine sono di tipo C oppure E. Il tipo C ha due pin rotondi e il tipo E ha due pin rotondi e un foro per il pin di messa a terra maschio della presa. Sempre un’accortezza l’adattatore universale.
MANGIARE. I punti di ristoro possono dedicare la massima attenzione alle nostre necessità dietetiche, comprese quelle dei bambini o degli ospiti con allergie e|o intolleranze. È però fondamentale segnalare in agenzia, al momento dell’iscrizione, eventuali esigenze legate alla dieta alimentare per ricercare un’adeguata soluzione, che comunque non può essere garantita dal fornitore; consigliamo dunque di cautelarsi autonomamente e preventivamente per disporre di integrazioni alimentari. I pasti si intendono a menu fisso o, se previsto, a buffet per tutto il gruppo e non sono contemplati variazioni e|o menu à la carte. Tavoli e posti a sedere specifici in ristorante non sono riservabili.
CAMERE. Non si garantisce l’occupazione di camere comunicanti, attigue, allo stesso piano o a livello stradale. La sistemazione in camera doppia non sottintende la sistemazione con letto matrimoniale, bensì una camera per due persone. Il letto matrimoniale, anche se segnalato come preferenza, non può mai essere garantito. La camera tripla prevede un letto aggiunto nella camera doppia: si tratta pertanto di una soluzione più adatta ai bambini, che può risultare scomoda agli adulti. In ogni caso il terzo letto non comporta alcuna riduzione di prezzo.
ADEGUAMENTO VALUTARIO E CARBURANTE. Eventuali adeguamenti valutari o incrementi del carburante sono comunicati, come da regolamento, entro 21 gg. prima della data di partenza. Il pacchetto dei servizi è acquistato in euro.
ATTENZIONE. Questo viaggio è un’esperienza straordinaria, probabilmente tra le più emozionanti che un viaggiatore possa vivere. Il popolo mongolo è ancora legato a tradizioni millenarie, dove il senso d’ospitalità è fortemente radicato in ogni famiglia locale. Certo la Mongolia è una destinazione per viaggiatori che sanno adattarsi a un Paese che offre distese enormi di steppa e zone desertiche, alle condizioni ancora rurali dei pastori mongoli e ai pernottamenti in campi tendati in zone isolate che ci consentono di sperimentare situazioni di vita locale e godere di suggestivi tramonti accompagnati dal canto silenzioso del vento. Inevitabile è però qualche disservizio inerente le strutture che ci ospitano o determinate da eventi imprevedibili: spesso le chiusure di strade e siti non vengono comunicate con tempismo dalle autorità locali e ciò comporta improvvisi e inaspettati cambi di programma anche in corso di tour. I voli interni possono variare data e orario in loco e senza preavviso, con comunicazione ai viaggiatori anche in corso di viaggio. Il traffico può rallentare gli spostamenti.
Voli di linea Turskish Airlines da Venezia; volo interno Ulan Bator–Dalanzadgad, 1 bagaglio in stiva max 15 kg e 1 a mano max 5 kg; 3 pernottamenti e early check-in hotel; 3 pernottamenti in gher (campo tendato mongolo) con bagno privato; 1 pernottamento in gher con bagno in comune; pensione completa con pasti come da programma e 1 bottiglia di acqua minerale (0,50 l) per pasto, trasferimenti in bus a Ulan Bator e Jeep 4×4 per il resto del tour; guida|accompagnatore locale.
Trasferimento da|per aeroporto di Venezia, assicurazione annullamento, facchinaggio, mance (obbligatorie 60€ a persona da consegnare in loco alla guida), bevande extra e quanto non indicato alla voce ‘la quota comprende’.
Camera singola 580€; eventuale assicurazione annullamento per malattie e infortuni improvvisi 353€ per persona in camera doppia e 399€ in singola (da versare congiuntamente all’acconto). Utilizzo navetta da|per aeroporto di partenza e arrivo (servizio sotteso a un numero minimo di partecipanti): 49€ Padova, da Mezzavia di Due Carrare, Monselice, Rovigo o Vicenza, 59€ da Giacciano con Baruchella, Legnago o Noventa Vicentina.
L’iscrizione comporta il versamento contestuale di un acconto non rimborsabile di 1.322€ e la presentazione del passaporto valido per l’espatrio. Il saldo è richiesto entro 30 gg. dalla partenza.
La quota di partecipazione può essere corrisposta entro la data indicata attraverso il sito camviaggi.com, con carta di credito a distanza (CNP), con bonifico bancario Iban: IT43Y0890462562032015008364 intestato a ‘CAM s.r.l.’, con versamento in c|c postale 001014519068 intestato a ‘CAM s.r.l.’. In alternativa, con carta di credito, bancomat, a|b o contante c|o le agenzie CAM.
La Direzione si riserva di apportare al programma eventuali modifiche per un più opportuno svolgimento del viaggio. L’iscrizione comporta la presa visione e l’accettazione di programma, regolamento e norme vigenti. Organizzazione tecnica: C.A.M. VIAGGI di CAM s.r.l. Licenza 921 del 17.3.08 rilasciata dalla Provincia di Padova. Travel designer Alessia Barnes (alessia.barnes@camviaggi.com).
Web camviaggi.com E-mail gruppi@camviaggi.com Sms|WhatsApp|Telegram 3480536012 Telefono 0429770993
Un assistente aeroportuale esclusivo è presente a Venezia per le operazioni di check-in|imbarco (il recapito viene comunicato con i documenti di viaggio). L’incontro con l’accompagnatore|guida è fissato all’aeroporto d’arrivo.
Medico-bagaglio, fondo di garanzia A|217.5482|1|2022|R.
MONGOLIA
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